25 maggio 2015

Spaghetti con caprino, limone, erbe aromatiche e zucchine grigliate. " Come mangiamo"





Che vi piaccia o no, il modo in cui mangiamo è strettamente correlato a ciò che siamo o vogliamo diventare. Di fatto, è la rappresentazione di noi stessi attraverso il cibo, giacché, per quanto attiene al temperamento, i significati del cibo sono ubiqui e spesso paradossali, nel senso che sono rivolti sia all'interno sia all'esterno. Possiamo cioè mangiare in maniere che mirano a soddisfare necessità interne e personali, oppure sono destinate a produrre un'impressione negli altri. Il nostro comportamento alimentare può quindi essere intimo e velato (alcuni mangiano come davvero desiderano solo quando non c'è nessuno a osservarli) oppure, come l'abbigliamento, può far parte della immagine sociale che noi stessi costruiamo. La seconda categoria annovera un inossidabile precetto di saggezza popolare, molto diffuso fra le giovani donne noramericane: mai ordinare spaghetti a una cenetta romantica.....

Dal libro "come mangiamo" di Leon Rappoport

Decisamente io non faccio parte di questa seconda categoria; agli spaghetti non ci rinuncio, neanche ad una cenetta romantica. Non me ne vogliano le donne americane, ma forse, anzi sicuramente, noi italiane siamo molto più esperte ad arrotolare spaghetti rispetto a loro e siamo in grado di cavarcela benissimo anche in situazioni dove gli spaghetti potrebbero creare situazioni imbarazzanti. Beh, dopo questo discorso, ovviamente oggi vi propongo un piatto di spaghetti. Limone ed erbe aromatiche danno un tocco di freschezza e si sposano molto bene con caprino e zucchine grigliate. Un piatto dai sapori primaverili.
Una serena settimana a tutti!





INGREDIENTI: 320g di spaghetti, 160g di caprino, la buccia grattugiata di un limone, un cucchiaio di erbe aromatiche tritate come timo, maggiorana, basilico, 4-5 cucchiai di latte, una zucchina media, sale, pepe, olio d'oliva.

Con un pelapatate o un affettaverdure tagliate la zucchina a fette sottili. Cuocetele su di una griglia o piastra. Una volta cotte salatele e irroratele con un filo d'olio. In una ciotola abbastanza capiente mescolate il caprino con la buccia del limone, le erbe aromatiche, il latte, sale, pepe e un filo d'olio. Lessate la pasta ( tenete dell'acqua di cottura), versatela sulla crema di caprino, aggiungete dell'acqua di cottura e mescolate. Dividete nei piatti gli spaghetti, finite con le zucchine, una macinata di pepe e servite subito.



18 maggio 2015

Cake al pecorino e fave





Devo ammettere che non amo particolarmente le fave, ma in questa torta sono riuscita ad apprezzarle, chissà, magari al punto di riprovare con un'altra ricetta. Oggi comunque vi propongo una torta salata ottima tiepida o fredda. Servitela accompagnata da verdure crude o utilizzatela come pane, un pane ricco che accompagna semplici alimenti.







INGREDIENTI: 200g di farina00, 100g fecola di patate, 150g di fave, 80g di pecorino grattugiato ( io romano), 1/2 bustina di lievito per dolci, 220ml di latte, 4 cucchiai di olio d'oliva leggero, 2 uova, un cucchiaio di erba cipollina tritata, 2 cucchiai di semi di girasole.

Lessate le fave, lasciatele intiepidire e eliminate la pellicola esterna (potete anche eliminarla prima di lessale). In una piccola ciotola sbattete leggermente le uova con il latte e l'olio. In un'altra mescolate le farine con il lievito e il pecorino. Unite il composto di uova e mescolate. In ultimo aggiungete le fave e l'erba cipollina. Versate il composto in una teglia rettangolare o da plumcake rivestita da carta forno. Cospargete la superficie con i semi di girasole e mettete in forno caldo a 180° ventilato per 20-25 minuti. Servitelo tiepido o freddo.*

*Se usate una teglia da plumcake aumentate di alcuni minuti la cottura. Io non ho messo sale nell'impasto perché il pecorino è molto salato, ma se preferite aggiungetelo.







12 maggio 2015

Ciambella di banane alla stevia con salsa alle fragole.





Tempo fa vi ho proposto dei biscotti, che trovate QUI , in cui, al posto dello zucchero, avevo utilizzato la stevia, dolcificante naturale privo di calorie. Oggi vi propongo una ciambella alle banane abbinata ad una salsa di fragole. Un dolce perfetto per una prima colazione, spuntino o un fine pasto.
Uno dei problemi che può presentare la stevia è il dosaggio. Oggi vi riporto delle dosi indicative che vi potranno aiutare nel caso in cui vorrete stostituire lo zucchero con con questo dolcificante:

300g circa di zucchero =  60g di stevia cristallizzata
100g circa di zucchero= 20g di stevia cristallizzata
75g circa di zucchero= 15g di stevia cristallizzata
(dosi prese dal libro "Naturalmente dolci"

Ovviamente, come lo zucchero bianco o di canna, le dosi variano a seconda dei nostri gusti.
Se volete sapere qualcosa di più riguardo alla stevia vi mando alla ricetta dei biscotti.
Una buona settimana a tutti!





ricetta presa dal libro" Naturalmente dolci"

INGREDIENTI: 300g di banane mature, 80 ml di olio di mandorle o riso, 2 uova, un pizzico di vaniglia in polvere, 80ml di latte, 200g di farina integrale, una bustina di lievito per dolci, 30g di stevia cristallizzata o 60 gocce di stevia pura, 120g di farina di mandorle, 250g di fragole fresche.

Sbucciate le banane, riponetele in una ciotola e schiacciatele finemente. Aggiungete l'olio, le uova, il latte, la vaniglia e mescolate molto bene. In un'altra ciotola mescolate le farine, il lievito e la stevia. Aggiungete il composto di banane e mescolate bene. Oliate e infarinate uno stampo da ciambella e versate il composto. Mettete in forno caldo a 180° statico per 40 minuti circa.
Nel frattempo lavate e pulite le fragole. Frullatele insieme ad un po' di stevia (regolatevi in base alla dolcezza delle fragole) fino a quando avrete una salsa. 
Servite le fette di ciambella, fredde, accompagnate dalla salsa di fragole. 




06 maggio 2015

Pizza con asparagi, cipollotti e crescenza





 Ma sì, oggi parliamo di lei, della pizza, uno degli alimenti più mangiati e amati al mondo. Sottile e croccante, alta e morbida, al pomodoro o bianca. Insomma, non importa come la facciamo e la condiamo, è sempre fantastica. Certo che condita con abbondanti verdure e un buon formaggio è sicuramente il mio ideale. Ecco che voglio proporvene una oggi, ricca di verdure di stagione, asparagi e cipollotti di tropea, e come formaggio una morbida crescenza. Non poteva mancare! Come base uso un mio impasto super collaudato: semplice, veloce e dalla giusta morbidezza. Vi lascio alla ricetta augurandovi una serena settimana!





INGREDIENTI: 250g farina 0, 250g farina di grano duro, una bustina di lievito di birra secco, due cucchiaini di zucchero, sale, 300ml d'acqua tiepida, 6 cipollotti di tropea (circa), 500g di asparagi, 160g di crescenza, 70g di speck a cubetti, olio d'oliva, pepe, qualche rametto di timo.

In una ciotola versate le farine, lo zucchero, il sale e il lievito. Aggiungete l'acqua e impastate per qualche minuto. Coprite e mettete a lievitare in un luogo caldo fino a quando avrà raddoppiato il suo volume. Nel frattempo pulite gli asparagi eliminando la parte finale e lessateli lasciandoli al dente. Lavate i cipollotti, tagliateli in 2 o 4 parti nel senso della lunghezza, e metteteli in un padella con un filo d'olio e poca acqua. Lasciateli cuocere sino a quando inizieranno a diventare morbidi. Basteranno pochi minuti.
Dividete l'impasto in quattro parti, stendetele e sistematele su di una teglia ricoperta da carta forno. Ricopritele con le verdure, lo speck, la crescenza a pezzetti, il timo, l'olio e una macinata di pepe. Mettete in forno caldo a 190° ventilato per 20 minuti circa.